Benvenuti nel comune di Paularo

Daniele Reputin

Il Territorio

Paularo è il principale Comune della Val d'Incarojo ed è composto oltre che dal capoluogo dalle seguenti frazioni: VILLAMEZZO, VILLAFUORI, RIO, COGLIAT, RAVINIS, MISINCINIS, CASASO, DIERICO, SALINO, TRELLI, CHIAULIS. La ricchezza naturale del territorio è testimoniata dalla presenza di numerose attrattive turistiche: 10 vette sui 2000 m (tra cui il Monte Sernio e la Creta di Aip), pianori e pascoli in quota (tra cui i bellissimi Piani di Lanza), foreste antiche e alberi secolari (l'abete bianco detto la Palme sul M.te Zermula), numerosi punti panoramici e sorgenti, una rete di sentieri di mezza e alta montagna tramite i quali visitare le forre, i resti delle battaglie della grande guerra e le cascate tra cui non si può non citare quella di Salino. Ma numerosi sono anche i luoghi di interesse culturale che testimoniano la storia di un popolo che con la testa e con le mani ha costruito il proprio percorso. Tra questi ci limitiamo a citare il museo della Mozartina, e l'Ecomuseo "Mistirs".

La Mozartina

Nato grazie all'impegno e alla passione del Maestro Canciani, il museo della Mozartina raccoglie una collezione di strumenti musicali antichi e moderni, e per la maggior parte perfettamente funzionanti: clavicordi, clavicembali, fortepiani, pianoforti e strumenti ad arco, a pizzico e a plettro. La collezione è ospitata presso il palazzo Scala, un edificio storico del settecento che include una piccola sala concerti in cui vengono realizzati gli eventi. Al museo principale si è da poco aggiunta la Mozartina 2, realizzata presso il palazzo Calice, che risale al 1591 e che ospitava la famiglia che curava gli interessi della Repubblica veneta nella gestione dei beni forestali della vallata.

Mozartina
Ecomuseo Mistirs

Ecomuseo Mistirs

l'Ecomuseo "Mistîrs" è nato per conservare e valorizzare il patrimonio socio culturale in cui la comunità di Paularo si riconosce. La realtà ecomuseale è incentrata sulla tutela degli antichi mestieri e identifica il lavoro come legame tra la popolazione e il suo territorio. L'organizzazione è coordinata dal Comune in collaborazione con le associazioni del territorio, che l'ultima domenica di agosto realizzano l'evento “I Mistirs” a compendio delle varie iniziative culturali comprese nel progetto.

Risorse turistiche del territorio: